Esofago – anatomia

L’esofago è un condotto ellissoidale muscolo-membranoso, lungo 25 cm  e largo 0.5 cm circa, a direzione longitudinale, situato fra la faringe in alto, dove costituisce un continuum morfologico con l’estremità inferiore della faringe,  e lo stomaco in basso. In alto inizia a livello del margine inferiore della cartilagine cricoide e posteriormente a livello della VI^a-VII^a vertebra cervicale. In basso il limite inferiore corrisponde posteriormente alla X^a-XI^a vertebra toracica e in avanti al punto in cui la VII^a cartilagine costale sinistra viene ad articolarsi con lo sterno. Lungo il suo decorso l’esofago presenta una prima curvatura laterale con concavità a destra e una inferiore con concavità a sinistra.

MEZZI DI FISSITA’ – Sono costituiti: In alto è in continuità con la faringe e la sua tonaca muscolare è intimamente connessa con la faccia posteriore della cartilagine cricoide; In basso dalla sua continuità con lo stomaco e dalla presenza di pliche peritoneali che uniscono la porzione esofagea addominale con il fegato e il diaframma. Per tutto il suo percorso l’esofago è fissato tramite fasci connettivali e muscolari a trachea, bronchi, aorta, orificio diaframmatico.

ANATOMIA TOPOGRAFICA –

PORZIONE CERVICALE – L’esofago occupa in alto la parte inferiore del collo e immediatamente dietro alla trachea e davanti alla colonna vertebrale cervicale dalla quale è separato dai muscoli e aponeurosi prevertebrali e unito da tessuto lamellare lasso e da due lamine fibrose, destra e sinistra, detti setti sagittali dell’esofago. Lateralmente all’esofago troviamo le due arterie carotidi comuni e più lateralmente si trova il simpatico cervicale.

PORZIONE TORACICA – l’esofago discende nel torace e precisamente nel mediastino posteriore a più di 12 cm posteriormente allo sterno e davanti alla colonna vertebrale, passa fra l’arco aortico a sinistra e l’arco della vena azygos a destra e perciò lo si può suddividere in porzione esofagea sopraortica e porzione sottoaortica.  La porzione sottoaortica è detta anche porzione retrocardiaca perchè posizionata a contatto con il pericardio posteriore.  Questo tratto esofageo è utilizzato in cardiologia per la cosiddetta ecografia cardiaca trans-esofagea. Dalla IV^a vertebra toracica in giù l’esofago si allontana di 3-4 cm dalla superficie anteriore delle vertebre dove invece si posiziona l’aorta.

PORZIONE DIAFRAMMATICA – lunga 10-15 mm attraversa il diaframma tramite uno sfintere muscolare, lo sfintere esofageo. In questo tratto l’esofago è accompagnato dal nervo vago sinistro sulla superficie posteriore e dal n. vago destro sulla superficie anteriore,

PORZIONE ADDOMINALE – lunga 3 cm è ricoperta in avanti dalla faccia posteriore del lobo sinistro del fegato. Indietro troviamo il pilastro sx del diaframma e l’aorta.  La porzione terminale esofagea si apre a pieno volume nello stomaco a livello del cardias.

ARTERIE – dall’alto in basso le aa. esofagee provengono da varie sorgenti: a. tiroidea,superficie anteriore dell’aorta toracica,  arterie freniche  e   a. gastrica sinistra.

VENE – i capillari venosi formano dapprima il plesso venoso sottomucoso da cui origina il plesso venoso periesofageo che defluisce nelle vene tiroidee, vene freniche e vene pericardiche tutte tributarie della vena cava; in basso il plesso venoso periesofageo defluisce nella v, gastrica sinistra a sua volta tributaria della vena porta. In tal modo si crea un bypass fra il sistema venoso cavale e quello portale epatico che giustifica la presenza di varici esofagee in caso di cirrosi epatica.

LINFATICI – sono costituiti da una rete sottomucosa e una rete muscolare che terminano nei linfonodi del m. sternocleidomastoideo, linfonodi mediastinici posteriori e linfonodi gastrici superiori.

NERVI – provengono dal n. vago e dal n. simpatico.

STRUTTURA MICROSCOPICA – dall’esterno all’interno si descrivono:

1. Tonaca avventizia: modesto addensamento connettivale che avvolge l’esofago esternamente
2. Tonaca muscolare: strato  muscolare robusto costituito da due strati: l’uno esterno a direzione longitudinale ed uno interno a direzione circolare.
3. Sottomucosa: fascia connettivale intimamente connessa alla tonaca mucosa e scarsamente unita alla tonaca muscolare da tessuto lasso.
4. Mucosa: è composta da uno strato superficiale epiteliale ed uno strato sottostante connettivale. Fra le due lamine è presente uno strato di fibrocellule muscolari: muscularis mucosae.
5. Ghiandole esofagee: ghiandole mucinose il cui corpo è situato sotto la muscolaris mucosae. Meno numerose alcune ghiandole poste nella mucosa e dette ghiandole cardiali.