GIARDIASI
Infezione causata da Giardia lamblia, un protozoo flagellato. l’Infezione deriva dall’assunzione di cibi contenenti cisti che si mantengono vitali per mesi.
La maggior parte delle infezioni deriva da acqua contaminata e, meno comunemente, da contaminazione da sesso orale. Le cisti, dopo essere state ingerite, diventano trofozoiti, la forma vegetativa.
SINTOMATOLOGIA
In alcuni casi la patologia è asintomatica. I segni e i sintomi compaiono solitamente da una a tre settimane dopo l’esposizione e possono includere:
- Diarrea acquosa, talvolta maleodorante, che può alternarsi a feci molli e untuose
- Fatica cronica
- Crampi allo stomaco
- Tensione addominale
- Meteorismo intestinale
- Nausea
- Perdita di peso da disidratazione
Segni e sintomi di infezione da giardia possono durare da due a sei settimane, ma in alcune persone durano più a lungo o si ripresentano.
- ricerca del parassita nelle feci
- endoscopia dell’intestino tenue ed eventuale biopsia per la ricerca delle cisti di giardia
- ipogammaglobulinemia e deficit di IgA.
- Frequente la comparsa di malassorbimento.
- Nel 40% dei pazienti si riscontra un’intolleranza agli zuccheri.
La diagnosi differenziale è con la malattia celiaca.
TERAPIA – Metronidazolo (Flagyl® cpr 250 mg), il tinidazolo ecc.