Proteina C

La proteina C è un enzima sintetizzato dal fegato sotto lo stimolo della vitamina K. Circola nel torrente circolatorio in forma inattiva e viene trasformata in enzima attivo (proteina C attivata, APC) sotto l’azione della trombina e in presenza di ioni calcio (Ca⁺⁺) e fosfolipidi.

La proteina C è un importante fattore anticoagulante e profibrinolitico deprimendo l’attività del fattore VIII e del fattore V, cofattori rispettivamente nell’attivazione del fattore X e della protrombina. Si associa ad altri fattori anticoagulanti come la proteina S e l’antitrombina III nel mantenere la fluidità del sangue.

Il sistema della proteina C comprende proteine ​​legate alla membrana e circolanti che si assemblano in complessi multimolecolari sulle superfici cellulari. La proteina C è vitamina K-dipendente e circola nel sangue come zimogeno di una serina proteasi anticoagulante. Viene attivato in modo efficiente sulla superficie delle cellule endoteliali dalla trombina legata alla proteina di membrana trombomodulina. Il recettore endoteliale della proteina C (EPCR) stimola ulteriormente l’attivazione della proteina C.

VALORI SIERICI NORMALI –  i normali valori della proteina C nel sangue sono compresi nell’intervallo 48 – 80 nmol/L (3-5 mg/L). L’esame funzionale (attività della proteina C rispetto a un intervallo di riferimento) è pari a 70-130% (in unità funzionali: 0,7 – 1,3 U/ml).

FUNZIONI DELLA PROTEINA C – La proteina C attivata (APC) insieme al suo cofattore proteina S inibisce la coagulazione degradando  il fattore VIIIa  sulla superficie delle membrane fosfolipidiche caricate negativamente. Un’efficiente degradazione del fattore VIIIa da parte dell’APC richiede non solo la proteina S ma anche il Fattore V intatto, che come la trombina è una proteina bifronte con potenziale sia procoagulante che anticoagulante e la presenza di ioni Ca⁺⁺.

Oltre alle sue proprietà anticoagulanti, l’APC ha funzioni antinfiammatorie e antiapoptotiche, che vengono esercitate quando l’APC si lega all’EPCR e scinde il recettore proteolitico attivato dalla proteasi 1 (PAR-1).

DEFICIT DI PROTEINA C – Altre patologie che comportano un deficit di proteina C comprendono, oltre  a fattori congeniti, iperconsumo della stessa proteina C, carenza di vitamina K, assunzione di estroprogestinici o alti livelli di estradiolo per induzione dell’ovulazione.

COMPLICAZIONI DA DEFICIT DI PROTEINA C –  Il sistema della proteina C è fisiologicamente importante e i difetti genetici che colpiscono il sistema sono i fattori di rischio più comuni di trombosi venosa e trombofilia.

Un aumento della proteina C può essere osservato in caso di:

• Assunzione di farmaci androgeni;
• Diabete;
• Sindrome nefritica.

References:

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